Previsioni meteo: esplode l’estate al Centro-Nord, clima gradevole al Sud

Dopo tanti tentennamenti siamo ora alle prese con la prima vera ondata di caldo della stagione. Precisiamo che si tratta pur sempre – così come dev’ essere in questa fase stagionale – di un’ onda calda di moderata entità, tuttavia il cambio circolatorio ci farà vivere giornate finalmente più consone al periodo dell’ anno. Il tanto sospirato cambio circolatorio è da attribuire alla discesa di un debole afflusso di correnti fresche – legate alla Depressione Nord-Atlantica – in direzione delle coste occidentali di Portogallo e Spagna. Tale afflusso di masse d’aria fresche sull’ estremo ovest europeo stà attivando un corridoio di aria moderatamente calda che dal Nord-Africa spinge in direzione del Mediterraneo Centrale, Italia, e Balcani.

In molte aree di pianura le temperature hanno già toccato i 30° e tenderanno ad aumentare ulteriormente nei prossimi giorni. La Pianura padana, il Medio-Alto Tirreno, e la Sardegna saranno i luoghi che soffriranno maggiormente il caldo, e questo grazie alla combinazione delle temperature con l’elevata UR generata dal ristagno atmosferico. Già parecchie le località che hanno superato i 30° C in termini di UMIDEX (temperatura e UR).  Spiccano i 33° C a Roma Urbe e Guidonia, ma ancora rilevanti le termiche già  registrare al Nord,  tra tutti spiccano gli oltre 35° C di Ferrara e i 34° C di Ravenna. Più gradevoli, nel complesso, le temperature al sud, sia grazie alla vicinanza del mare, ma anche in virtù della presenza di blande e deboli infiltrazioni fresche da nordest che continueranno ad interessare basso Adriatico e Ionio almeno sino ai primi giorni della prossima settimana.

Tuttavia in base agli ultimissimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo possiamo affermare che nei prossimi giorni il caldo andrà via via rafforzandosi anche al Sud-Italia ove i maggiori picchi termici (31-33 gradi in alcune località) si registreranno tra martedi’ 10 e venerdi’ 13 giugno 2014;  solo nel lungo periodo (dopo metà mese) si intravede una possibile rottura del tempo ad opera di infiltrazioni fresche dal Nord-Europa maggiormente incisive al Nord-est e lungo la fascia appenninica …ma ci ritorneremo. Godiamoci intanto la prima e moderata ondata di caldo della stagione.